martedì 15 settembre 1998

Vivere con...Enea, dogue de bordeaux maschio


Cara Demi,
ho letto la lettera di Marinella e le tue risposte, così ho deciso di scrivervi anche la mia opinone.
Leggo troppo spesso di cagnoni abbandonati a causa delle loro dimensioni e delle difficoltà di gestione che comportano, tutto questo dimostra la superficialità umana.
Sono passati ormai 4 anni da quando ho acquistato il mio bellissimo batuffolo di pelo. Avevo deciso di chiamarlo Enea, in un momento per me molto difficile era quasi impossibile pensare a come sarebbe cambiata la mia vita con una presenza che nemmeno io riuscivo ad immaginare sarebbe diventata così "ingombrante". Non avevo idea di come si dovesse educare un cane, ora lo so. Non avevo idea che potesse raggiungere i 75 kg., ora lo vedo!!! Non è stato facile, ma io e lui siamo cresciuti insieme. Dopo circa 6 mesi mi sono accorta che il mio batuffolino stava diventando un gigante, amandolo già moltissimo ho deciso che sarebbe stato utile che CI iscrivessimo a scuola, certamente non gratuita. Lì io ho imparato a farmi ascoltare e lui ad essere obbediente, nonostante la sua mole. Lì io ho imparato a non farmi trascinare e lui a stare al guinzaglio.
Ora il mio "cucciolo" è un vero bullone adulto, con un gran bel carattere, un cane equilibrato, forte e protettivo. Come tutti i molossi che si rispettino è in continua guerra con gli altri maschi (nonostante a casa si faccia sottomettere dal mio vecchio meticcetto Billy), questo significa che quando siamo a passeggio devo controllare i suoi movimenti, anticipare le sue mosse, "annusare" la presenza nei dintorni di altri maschi. Devo stare attenta anche alle zone in cui passiamo, molte mamme hanno paura di un gigante simile, anche se Enea non farebbe male a nessuno, molti non hanno giustamente voglia di essere colpiti dalle sue bave (io ormai ci ho fatto l'abitudine)!!!!
E poi...poche vacanze, perchè è un cane che soffre i viaggi in macchina, il caldo e che sta molto bene nella sua casa, il suo territorio, senza considerare che per me una vacanza senza di lui non sarebbe degna di tale nome.
E poi...molte spese veterinarie, cure per le dermatiti (che spesso vengono con il caldo), vaccinazioni, tavolette contro la filaria, pipette per ridurre il rischio della leishmaniosi...etc etc
Eppure tutto questo non mi pesa perchè quando mi guarda negli occhi mi ripaga con tutto il suo amore.
Probabilmente non basteranno venti righe per dissuadere i bipedi superficiali dall'acquistare un cagnone alla moda e neppure i ragazzotti a prendersi un cane che dimostri la forza che loro non hanno. Probabilmente non convinceranno un padre a prendere un cane, anzichè un peluche, per accontantare il bimbo viziato, ma almeno spero facciano riflettere.
Un abbraccio
Ilaria

4 commenti:

  1. Enea non poteva desiderare miglior compagna... buona vita a tutti e due

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  2. Anonimo11:39 AM

    ANCH'IO HO UN DOGUE DE BORDEAUX.....STESSI PROBLEMI....PROBLEMI?????
    SE NON CI FOSSE LEI BISOGNEREBBE INVENTARLA!!!!
    Non esiste miglior amico più di un cane, sguardo più penetrante del loro....e se sono grossi e la gente si allontana TANTO PEGGIO PER LORO, LA MIA BAMBINA NON MERITA LE LORO CAREZZE!!!

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  3. Anonimo8:54 PM

    Enea è stato molto forunato e tu sei una bravissima compagna!
    Spesso leggo sulle riviste i dogue de bordeaux hanno un bel caratterino, ma che educati bene sono meravigliosi: tu ce ne hai dato una testimonianza.
    Ribadisco comunque che sia i cani che gli umani se educati adeguatamente possono essere meravigliosi.... spesso però i primi non hanno la fortuna di avere una padrona intelligente, i secondi... bhè per gli umani sto cominciando a perdere le speranze :-(

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  4. Anonimo7:46 PM

    ciao,anche io ho un dogue de bordeaux.si chiama dino.ha sei mesi ed e' gia' 38 kg..non potevo desiderare un altro cane per me e mio figlio..meraviglioso..qualsiasi cosa io faccia,lui mi segue.e per mio figlio un ottimo amico..comunque..brava e tanta felicita' a tutti e due.

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